Il portafoglio “Italiano Medio”, si distingue per la ricerca della sicurezza: oltre ad una forte componente liquida, pari a oltre 1400 miliardi, corrispondente a circa il 30% del totale del patrimonio mobiliare, biglietti e depositi lo compongono per quasi il 29%. Le azioni occupano una quota pari al 22%, principalmente allocata in aziende globali / europee ad alta capitalizzazione.
Le statistiche sulle modalità di risparmio ed investimento degli italiani rivelano che in Italia siamo ottimi risparmiatori ma pessimi investitori.
Questo è dimostrato dalla composizione del portafoglio d’investimento dell’italiano medio, dove oltre un terzo delle disponibilità mobiliari è detenuto in liquidità sul conto corrente (rischiando di perdere valore a causa dell’inflazione, come vedremo in seguito) oppure in depositi vincolati.
La restante parte del portafoglio rivela un’estrema prudenza da parte degli italiani, con una chiara preferenza verso le obbligazioni rispetto le azioni, con un rapporto di 2:1 tra le prime e le seconde.