Prima di assicurarti devi verificare che il tuo immobile sia perfettamente a norma, diversamente rischi di pagare il premio ma di non essere rimborsato o di essere rimborsato parzialmente dopo un contenzioso di anni.
Dunque è opportuno accertare:
- che siano sanati gli eventuali abusi edilizi e che sia rispettata la reale destinazione d’uso
- le dichiarazioni di conformità dell’impianto elettrico e idraulico (che devono essere successive alle ultime modifiche effettuate agli impianti)
- l'eventuale certificazione prevenzione incendi (CPI, obbligatoria per le aziende), il contratto di manutenzione degli estintori
- l'autorizzazione sismica, che ha validità per cinque anni a decorrere dalla data di comunicazione al richiedente del rilascio
- la sottoscrizione di un contratto di'appalto del servizio di giardinaggio nel caso siano presenti alberi di alto fusto [1]
Per le aziende è possibile chiedere un attestato del tecnico incaricato dall'assicuratore che accerti che le caratteristiche costruttive del fabbricato soddisfano le condizioni di polizza.
Meglio spendere i soldi per mettere tutto a norma piuttosto che pagare un premio assicurativo. Infatti, la Compagnia di assicurazione non corrisponderà l’indennizzo se l’immobile non è completamente a norma e in caso di indennizzi elevati andranno sicuramente a verificare la regolarità di tutti i sistemi di sicurezza.
PER I CONDOMINI
L'amministratore dovrà inserire ogni anno il seguente punto all'ordine del giorno: "Assicurazione condominiale con verifica, ad anni alterni, delle dichiarazioni di conformità e della polizza condominiale".
Infatti anche qualora non siano stati effettuati interventi al condominio, ogni due anni, l'Amministratore dovrà presentare ai condomini il fascicolo aggiornato con i seguenti documenti:
- dichiarazioni di conformità dell'impianto elettrico ed idraulico sia delle parti comuni che di quelle private
- certificato prevenzione incendio condominio e revisione estintori
- certificato sismico effettuato negli ultimi 10 anni
È fondamentale la messa a norma di tutti gli impianti onde evitare che i condòmini paghino un premio senza poter ricevere alcun indennizzo.
Nel verbale d'assemblea verrà deliberato: " I condòmini prendono atto dell'esistenza di tutte le dichiarazioni di conformità e certificazioni necessarie affinché l'assicurazione condominiale sia efficace. I condomini presenti dichiarano di non custodire nei propri locali materiali infiammabili o altro e di non esercitare attività che possano inficiare la polizza. I condomini non presenti dovranno eventualmente comunicarlo entro 30 gg dal ricevimento del verbale. I condomini che non avessero consentito o non dovessero consentire l'accesso ai propri locali per ottenere le dichiarazioni di conformità si dovranno accollare il maggiore onere del premio assicurativo, ugualmente chi non avesse i propri locali a norma".
COSA ACCADE SE GLI IMPIANTI NON SONO A NORMA
Se dalla lettura delle condizioni di polizza si deduce la mancata conoscenza, da parte dell’assicuratore, dello stato degli impianti, la Compagnia potrebbe chiedere l’annullamento del contratto per dichiarazioni inesatte e/o reticenti rese con dolo o colpa grave (ex art.1.892 cc).
Viceversa, nell'ipotesi di dichiarazioni inesatte e reticenti, non dolose né gravemente colpose da parte del Condominio, si applicherà l’art. 1.893 cc, che prevede che la Compagnia avrebbe potuto recedere dal contratto nei tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza. In quest'ultimo caso, se il sinistro si verificasse prima che l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza venga a conoscenza della Compagnia e/o dell’assicuratore, o prima che costoro abbiano dichiarato di recedere dal contratto, la somma dovuta è ridotta in proporzione della differenza tra il premio convenuto e quello che sarebbe stato applicato se si fosse conosciuto il vero stato delle cose.
In entrambe le fattispecie i condomini, ove non siano corresponsabili delle dichiarazioni inesatte e reticenti, potranno rivalersi nei confronti dell’amministratore, a titolo di responsabilità contrattuale. Per queste ragioni, a tutela sia dell'Amministratore che dei Condomini, è essenziale seguire la procedura suggerita da MyGuru.
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Possiedi alberi nel tuo giardino
Se possiedi un albero d'alto fusto la tua preoccupazione non dovrebbe essere quella di assicurarlo (attribuendogli un valore e chiedere alla Compagnia che ti rimborsi nel caso subisca un danno) ma di assicurarti contro i danni che l'albero potrebbe arrecare a te o ad altri. Per questa ragione dovrai descrivere nelle polizze (all risk incendio, eventi naturali catastrofali, RC e ricorso a terzi) non solo l'immobile ma anche le piante presenti nel giardino.
Nonostante tutto, se una tromba d'aria dovesse distruggere l'abitazione del vicino, sarà la Compagnia del vicino a doverlo assicurare. Ovviamente, il vicino o la Compagnia del vicino cercheranno di dimostrare la tua colpa per la mancata manutenzione e, pertanto, dovrai dimostrare di avere fatto tutto il possibile per mantenere il tuo albero in sicurezza. Una soluzione pratica è la sottoscrizione di un buon contratto con il giardiniere.
Contratto di appalto del servizio di giardinaggio
Tra
Il sig./la sig.ra _________________________, nato/a il ___________ a ___________, cod. fisc. _______________, residente in _________________________, via/piazza _______________ n. ____, CAP _____, tel. ____________, e-mail _______________, d'ora in poi denominato "committente";
e
Il sig./la sig.ra _________________________, nato/a il ___________ a ___________, cod. fisc. _______________, residente in _________________________, via/piazza _______________ n. ____, CAP _____, tel. ____________, e-mail _______________, titolare della ditta individuale _________________________ con Partita Iva _______________, d'ora in poi denominato "appaltatore";
si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1 – Oggetto del contratto
Il committente affida all'appaltatore, che accetta, l'appalto del servizio di giardinaggio da effettuare presso il giardino dell'immobile sito in _________________________, via/piazza _______________ n. ____.
Il servizio comprende le seguenti attività:
- potatura delle piante, in particolare quelle d'alto fusto;
- controllo sullo stato di salute delle piante;
- verifica sulla stabilità delle piante;
- potatura delle siepi di separazione con le proprietà attigue.
Art. 2 – Modalità di esecuzione del servizio
L'appaltatore si impegna a svolgere il servizio con diligenza, professionalità e competenza, nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza e tutela ambientale.
L'appaltatore si avvale di personale qualificato e adeguatamente formato, munito di idonei dispositivi di protezione individuale.
L'appaltatore si avvale di attrezzature e materiali idonei e conformi alle norme tecniche e di qualità.
L'appaltatore si assume la responsabilità civile e penale per qualsiasi danno causato a persone o cose nell'esecuzione del servizio.
Art. 3 – Orario di esecuzione del servizio
Il servizio verrà svolto nei giorni e negli orari concordati tra le parti, compatibilmente con le esigenze climatiche e stagionali.
Art. 4 – Canone e modalità di pagamento
Il committente corrisponderà all'appaltatore un canone annuo pari a Euro 1.000 al netto dell'IVA.
Il canone verrà pagato in agosto in contanti mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato all'appaltatore presso la banca _________________________, IBAN _________________________.
L'appaltatore emetterà regolare fattura elettronica per ogni pagamento ricevuto.
Art. 5 – Trattamento economico e normativo del personale
L'appaltatore dichiara di applicare al proprio personale le condizioni normative e retributive previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro per la categoria dei lavoratori addetti ai servizi di giardinaggio.
L'appaltatore dichiara di adempiere a tutti gli obblighi previdenziali, assistenziali, fiscali e assicurativi nei confronti del proprio personale, nonché di versare i relativi contributi alle competenti casse ed enti.
Art. 6 – Clausole di risarcimento
L'appaltatore si impegna a risarcire il committente per qualsiasi danno diretto o indiretto causato al giardino o all'immobile oggetto del servizio, a causa di negligenza, imperizia, imprudenza o inosservanza delle norme da parte sua o del suo personale.
Art. 7 – Durata e recesso
Il presente contratto ha durata annuale, decorrente dalla data di sottoscrizione dello stesso.
Il contratto si intende rinnovato tacitamente di anno in anno, salvo disdetta scritta da inviare a mezzo raccomandata A/R entro il 31 dicembre di ogni anno.
In caso di inadempimento grave o reiterato da parte di una delle parti, l'altra parte potrà recedere dal contratto in qualsiasi momento, dandone comunicazione scritta all'altra parte a mezzo raccomandata A/R, con preavviso di 30 giorni.
Art. 8 – Foro competente
Per qualsiasi controversia derivante dal presente contratto o con esso connessa, sarà competente il Foro di _____.
Data ___________
Firma del committente ________ Firma dell'appaltatore ________
Temi che l'albero del vicino ti danneggi
Dovrai richiedere una perizia ad un agronomo che dimostri lo stato di pericolo imminente e proporre un ricorso in Tribunale per dimostrare l’imminente pericolo di caduta. Lo scopo non è ottenere un risarcimento ma ottenere un’ordinanza del giudice che costringa il proprietario dell’albero all’estirpazione oppure all’adozione di misure di sostegno della pianta. Si vi fosse un pericolo anche per le persone e per i terzi, puoi richiedere al sindaco di redigere un’ordinanza affinchè ordini al proprietario dell’albero l’adozione delle misure necessarie a scongiurare ogni rischio.