Le polizze vita non rientrano normalmente nell'asse ereditario.
L' art. 1920 comma 3 del Codice Civile disciplina l'assicurazione a favore di un terzo, e stabilisce che, per effetto della designazione, “il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell'assicurazione”. Infatti, il diritto del terzo nasce con la designazione e non con la stipulazione.
Al verificarsi dell'evento morte questo diritto diventa esigibile a titolo NON successorio, anche se il terzo dovesse essere erede dello stipulante. Dunque, la somma dovuta a titolo di indennità non entra nel patrimonio ereditario ma viene trasferita direttamente dall'assicuratore al beneficiario.
Come già evidenziato nel post dedicato alla "Tutela patrimonio", nel caso delle polizze che presentano una componente finanziaria (polizze rivalutabili, multiramo, linked) si applica un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, calcolata sulla differenza tra l’importo percepito dal beneficiario e la somma dei premi pagati.
L’equiparazione della polizza a un prodotto finanziario può anche comportare conseguenze sul piano successorio, soprattutto per quanto riguarda le valutazioni sull’eventuale lesione del diritto di legittima degli eredi necessari (in particolare dei figli e del coniuge), quando viene indicato come beneficiario un altro soggetto.
Le polizze che hanno solitamente un forte contenuto finanziario sono le unit linked dove l’obiettivo del contraente è soprattutto quello di massimizzare l’investimento. La sottoscrizione di una polizza di questo genere implica pertanto un certo grado di rischio, che può essere maggiore o minore in base agli strumenti finanziari nel quale si investe: si può distinguere fra polizze linked garantite, polizze linked parzialmente garantite e polizze linked pure. In quest'ultime la corresponsione di un capitale non è affatto certa, in quanto dipende dall’andamento del titolo sottostante e, in caso di insolvenza dei soggetti emittenti, il valore della polizza può addirittura azzerarsi. In questo caso la funzione della polizza cessa di essere previdenziale per diventare esclusivamente finanziaria.
Ancora più a rischio sono le polizze linked che consentono al contraente di intervenire direttamente nella gestione del patrimonio.
L’Amministrazione finanziaria sta procedendo a riqualificare le polizze aventi natura finanziaria con rilevanti effetti fiscali sia in materia di imposizione indiretta, con il rischio di vedere ricomprese le somme investite in polizza nell’asse ereditario, con conseguente concorso alla formazione della base imponibile soggetta all’imposta sulle successioni al momento del decesso dello stipulante.
Purtroppo, molti assicuratori, facendo leva sulla insofferenza degli italiani verso le imposte, propongono spesso degli investimenti finanziari attraverso delle polizze assicurative con la conseguenza di accollare all'assicurato un costo che spesso non appare opportuno.
Dunque, cerca di comprendere il punto di pareggio che determina la convenienza nel sottoscrivere questo genere di polizze. Per farlo calcola attraverso il nostro calcolatore dell'interesse composto quanto perdi sostenendo dei maggiori costi per un certo numero di anni.
Tre esempi:
- Interesse del 2% per 10 anni genera una perdita sul capitale finale del 18%
- Interesse del 2% per 20 anni genera una perdita sul capitale finale del 33%
- Interesse del 4% per 20 anni genera una perdita sul capitale finale del 54%
In tutti questi non ti converrebbe in quanto l'imposta di successione massima attualmente in vigore è l'8%.
Per convenirti devi sperare di morire decisamente prima:
- Interesse del 2% per 1 anno genera una perdita sul capitale finale del 2% (non ti conviene comunque se rientri nella franchigia)
- Interesse del 2% per 2 anni genera una perdita sul capitale finale del 4% (sei comunque a pari con l'aliquota relativa alla successione a favore del coniuge o dei figli)
- Interesse del 2% per 3 anni genera una perdita sul capitale finale del 6% (ti conviene solo se volessi lasciare l'eredità al tuo vicino di pianerottolo)
Insomma, in sintesi questi prodotti ti convengono se sai di dover morire nell'anno!