Il tasso di interesse composto si definisce tale quando, invece di essere pagato o riscosso, è aggiunto al capitale iniziale che lo ha prodotto.
Ciò significa che alla maturazione degli interessi il montante verrà riutilizzato come capitale iniziale per il periodo successivo, creando quella situazione dove anche l’interesse produce interesse.
Inserisci nel calcolatore l'ammontare dei versamenti annuali, il tasso di rendimento medio atteso e gli anni di versamento previsti.
Inoltre, puoi decidere di interrompere i versamenti dopo un certo numero di anni, per valutare l'orizzonte temporale adeguato per un investimento circoscritto ad un periodo definito.
Il calcolatore traccerà un grafico con la proiezione del capitale e degli interessi maturati.
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Negli investimenti il fattore tempo permette di ridurre gli effetti della volatilità. Per usare le parole di un grande investitore:
"Il mercato nel breve periodo è una slot machine, nel lungo periodo una bilancia di precisione."
L’unica certezza che abbiamo e sulla quale possiamo consapevolmente agire è il fattore tempo: maggiore sarà la durata del nostro investimento e maggiore sarà la remunerazione grazie al meccanismo degli interessi composti.
Il principio degli interessi composti è rilevante quando le polizze ti consentono di ottenere un risparmio fiscale. Quest’ultimo, proiettato nel tempo e ben investito, può risultare particolarmente interessante.
Facciamo un esempio:
a 40 anni sottoscriviamo una polizza LTC a vita temporanea, che ci consente di accedere ad una detrazione massima (il 19% di 1291,14€) di 245€.
Il periodo di versamento è pari a 20 anni, ma possiamo prevedere di diventare non autosufficienti intorno agli 80 anni, quindi dopo 40 anni dall'inizio del nostro accantonamento.
Se andassimo ad investire ogni anno il risparmio fiscale di 245€ ad un tasso di rendimento pari al 9% (ovvero la media dei rendimenti annuali del comparto azionario), scopriremmo alla veneranda età di 80 anni di aver maturato quasi 100'000€ di soli interessi a fronte di un investimento totale pari a meno di 5'000€.
Impossibile? No: miracoli dell'interesse composto.
Prova ad inserire i dati di questo esempio, i risultati sono sbalorditivi! Azioni semplici, compiute per un adeguato lasso di tempo, possono davvero fare la differenza.
E... naturalmente, avrai anche la copertura assicurativa in caso di non autosufficienza!
Nella sottoscrizione di un fondo pensione si sommano i due vantaggi sopra descritti: capitalizzazione degli utili e risparmio fiscale.
Attivando un piano pensionistico, si gode sia dell'interesse composto sul denaro depositato come cassetto previdenziale sia sarà possibile massimizzare i benefici del risparmio fiscale (dipendente dal reddito personale) andandolo ad investire sul comparto azionario.
Anche in questo caso, pianificare in modo intelligente le proprie finanze e concedersi un adeguato orizzonte temporale porta a benefici che hanno dell'incredibile.