5.2.5.5 Stablecoin

Le stablecoin sono un tipo di criptovaluta progettato per mantenere un valore stabile, a differenza della volatilità tipica di Bitcoin ed Ethereum. L'obiettivo è quello di fungere da ponte tra il mondo volatile delle criptovalute e la stabilità delle valute tradizionali (fiat) o di altre commodity. Questo le rende più adatte per transazioni quotidiane, risparmi e come rifugio in periodi di elevata volatilità del mercato crypto.

Meccanismi di "Peg" (Ancoraggio)

Il funzionamento di una stablecoin si basa su un "peg", ovvero un meccanismo che mira a mantenere il suo valore ancorato a un asset di riferimento, solitamente su una base 1:1.

Esistono diversi modi per raggiungere questa stabilità:

  1. Stablecoin collateralizzate con Fiat (Off-Chain):

    • Funzionamento: Queste stablecoin sono le più comuni e rappresentano la maggior parte del mercato. Ogni stablecoin emessa è garantita da una quantità equivalente di valuta fiat (come Dollari USA, Euro, Yen) o equivalenti di cassa (come buoni del tesoro a breve termine) detenuti in riserve da un'entità centralizzata (una società o un trust).
    • Esempio: Se viene emesso 1 USD Coin (USDC), l'emittente Circle dichiara di detenere 1 dollaro americano o un suo equivalente nelle proprie riserve.
    • Trasparenza: Gli emittenti di queste stablecoin spesso pubblicano attestazioni o audit periodici per dimostrare che le riserve corrispondono al numero di stablecoin in circolazione. Tuttavia, la fiducia è riposta nell'emittente e nella qualità e liquidità delle sue riserve.
    • Esempi Noti: Tether (USDT), USD Coin (USDC), Pax Dollar (USDP).
  2. Stablecoin collateralizzate con Criptovalute (On-Chain):

    • Funzionamento: Queste stablecoin sono garantite da altre criptovalute (es. Ethereum, Bitcoin) detenute in contratti intelligenti sulla blockchain. Per compensare la volatilità delle criptovalute sottostanti, queste stablecoin sono tipicamente sovra-collateralizzate. Ciò significa che, per emettere 1 stablecoin da 1 dollaro, è necessario depositare un valore superiore (es. $1.50 o $2.00) in criptovalute. Se il valore del collaterale scende, parte di esso viene automaticamente liquidata per mantenere il peg.
    • Decentralizzazione: Tendono ad essere più decentralizzate rispetto a quelle fiat-backed, poiché il collaterale e il meccanismo di gestione sono on-chain.
    • Esempio: Dai (DAI) è un esempio di stablecoin decentralizzata e sovra-collateralizzata.
  3. Stablecoin collateralizzate con Commodity:

    • Funzionamento: Simili alle stablecoin fiat-backed, ma il valore è ancorato a commodity fisiche come l'oro o l'argento. L'emittente detiene la commodity fisica come riserva.
    • Esempio: PAX Gold (PAXG) è una stablecoin che rappresenta la proprietà di un'oncia troy di oro fisico.
  4. Stablecoin Algoritmiche (Non Collateralizzate):

    • Funzionamento: Queste stablecoin non sono garantite da riserve di asset tradizionali o criptovalute. Invece, utilizzano complessi algoritmi e smart contract per mantenere il loro peg. Il sistema regola automaticamente l'offerta di stablecoin in base alla domanda: se il prezzo scende, il sistema "brucia" stablecoin (riduce l'offerta); se il prezzo sale, "crea" nuove stablecoin (aumenta l'offerta). Spesso si basano su un meccanismo a doppia valuta, con un "token di governance" volatile che assorbe la volatilità per mantenere la stabilità della stablecoin.
    • Rischio: Storicamente, queste stablecoin si sono dimostrate le più rischiose e soggette a "de-pegging" (perdita dell'ancoraggio), con alcuni esempi noti di crolli che hanno causato perdite significative agli investitori (es. il caso di TerraUSD - UST). Per questo motivo, in Europa, la recente normativa MiCA (Markets in Crypto Assets Regulation) ha introdotto restrizioni significative o il divieto per le stablecoin algoritmiche.

Perché sono Importanti?

  • Ponte tra Crypto e Fiat: Permettono ai trader di entrare e uscire da posizioni in criptovalute senza dover convertire costantemente in valuta fiat e viceversa, evitando commissioni e ritardi bancari.
  • Riduzione della volatilità: Offrono un rifugio in periodi di alta volatilità del mercato cripto, consentendo agli investitori di "parcheggiare" i loro fondi senza uscire dall'ecosistema blockchain.
  • Transazioni e pagamenti: La loro stabilità le rende più pratiche per pagamenti quotidiani e transazioni internazionali, riducendo le incertezze sui costi.
  • DeFi (Finanza Decentralizzata): Sono fondamentali nell'ecosistema DeFi, utilizzate per prestiti, rendimenti (staking) e altre attività finanziarie decentralizzate, dove la stabilità è cruciale.

Rischi delle Stablecoin:

Nonostante il loro nome, le stablecoin non sono immuni da rischi:

  • Rischio di Peg: Possono perdere il loro ancoraggio (de-pegging) a causa di problemi di liquidità delle riserve, attacchi speculativi, fallimenti algoritmici (nel caso delle algoritmiche) o problemi di fiducia.
  • Rischio di controparte/emittente: Nelle stablecoin collateralizzate fiat, esiste il rischio che l'emittente non detenga riserve sufficienti o che la qualità delle riserve sia scarsa o illiquida.
  • Rischio Regolatorio: La regolamentazione delle stablecoin è in evoluzione e future normative potrebbero imporre requisiti più stringenti, influenzandone il funzionamento e la diffusione.

Le stablecoin cercano di offrire il meglio dei due mondi: la velocità e l'efficienza della tecnologia blockchain con la stabilità di valore degli asset tradizionali. Tuttavia, è essenziale comprendere il meccanismo di ancoraggio e i rischi specifici di ciascun tipo prima di utilizzarle.