Calcolatore rendita previdenziale

3.7 Calcolatore rendita previdenziale

Calcolatore rendita previdenziale: come si fa?

Inizia inserendo la tua data di nascita, a che età vorresti andare in pensione e con quale rendita mensile:

Il calcolatore mostrerà quale importo dovresti accantonare entro il giorno della pensione per avere la rendita desiderata, ipotizzando di accumulare il capitale su un conto corrente e trasformarlo in rendita un giorno prima del pensionamento.

Questo importo può essere ottimizzato scegliendo un fondo pensionistico e sfruttando gli eventuali vantaggi fiscali.

Inserisci quindi il tipo di fondo pensione, se linea azionaria (5%), obbligazionaria ( 1%) o mista (3%), e l'eventuale scaglione Irpef in cui ricadi.

Concetti chiave

L'adesione ad un fondo pensione e la conversione del montante accumulato in una rendita, sono operazioni finanziarie che comportano pro e contro.

È importante quindi affidarsi ad un consulente esperto che possa validare le proiezioni e le idee che possono sorgere dall'utilizzo di questo strumento gratuito per calarne gli esiti in un piano coerente con i propri obiettivi.

L'accantonamento tramite fondo pensione è di sicuro vantaggio qualora il contribuente aderisca in giovane età, in modo da sfruttare la capitalizzazione composta e il vantaggio fiscale (sia in fase di accumulo che in fase di erogazione).

Facendo leva sull'orizzonte temporale ampio e su una linea di investimento più aggressiva, è possibile versare di tasca propria fino a meno della metà del montante necessario per ottenere la rendita desiderata.

Se invece il contribuente ha un'età prossima alla pensione (inferiore ai 10 anni dall'età pensionabile desiderata) è da valutare attentamente la bontà dell'investimento, poiché potrebbe non essere efficiente nel quadro patrimoniale completo della persona.

Entro i limiti di deducibilità il fondo pensione è un modo per ottenere un vantaggio prettamente economico sui versamenti (vantaggio che aumenta con l'aumentare della pressione dell'IRPEF), mentre oltre i detti limiti la scelta smette di avere natura strettamente economica in favore di vantaggi di tipo ereditario (reversibilità della pensione ai superstiti), patrimoniale (diversificazione), fiscale (minore tassazione dei rendimenti) o psicologico.

 

Note metodologiche

Calcolo del montante contributivo necessario: per calcolare il montante si considera la rendita desiderata su base annuale (rendita mensile * 12) e, tramite i coefficienti di trasformazione pubblicati dall'INPS, si ricava il montante necessario per accedere alla suddetta rendita.

Coefficienti di trasformazione: nel nostro calcolatore vengono utilizzati a scopo esemplificativo i coefficienti di trasformazione pubblicati dall'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS). I coefficienti di trasformazione differiscono tra i fondi pensionistici, pertanto consigliamo di controllare nella documentazione del Fondo Pensionistico scelto quali siano i coefficienti utilizzati. Qualora vengano indicati valori diversi da una percentuale, saranno disponibili dei valori assoluti chiamati "divisori" o "quote" o "coefficienti di conversione" che rappresentano il montante necessario a produrre 1€ di rendita annuale lorda.

Se ad esempio viene indicato, per l'età prescelta, un coefficiente di 41,9914, signfica che per produrre 1€ di rendita sarà necessario aver accumulato 41,99€ di montante contributivo. Tendenzialmente le quote offerte da un fondo pensione sono meno premianti rispetto a quelle offerte dall'INPS.

Linee di investimento: le linee di investimento sono semplificate ai fini del calcolatore immaginando asset allocation di tipo Obbligazionario (80% obbligazioni - 20% azioni), Misto (50%-50%) e Azionario (20% obbligazioni - 80% azioni).

Per il calcolo dei rendimenti composti si è tenuto conto delle performance di benchmark, al netto dei costi, della fiscalità e dell'inflazione media degli ultimi 35 anni, utilizzando i costi medi dei fondi pensione aperti consultabili al link dedicato sul portale COVIP.

La scelta dei dati di riferimento sui rendimenti è volutamente estremamente prudenziale, utilizzando le performance minime dei fondi pensione appartenenti alla stessa linea.

Per approfondire i rendimenti delle varie asset class puoi consultare il nostro approfondimento nel capitolo dedicato.