Per capire se il mercato è sopravvalutato o sottovalutato puoi utilizzare gli strumenti descritti in questo paragrafo ed in quelli successivi.
Questo esercizio ha senso solo sei un investitore di medio (3-5 anni) / lungo periodo (5-20 anni), quali sono gli utenti / clienti di MyGuru.
E' inutile effettuare questa analisi se intendi operare con un orizzonte temporale più breve.
Hai già visto come il miglior modo per investire sia il PAC, ma il buon consulente finanziario, dopo averti pianificato gli ingressi, può accelerare o decelerare in funzione del mercato tenendo in particolare in considerazione alcuni indicatori.
Il P/E ed il VIX sono i due più importanti. Il momento ideale per acquistare sembrerebbe essere quando entrambi gli indicatori sono favorevoli: P/E basso e VIX alto. Viceversa per vendere.
Nei paragrafi successivi analizzeremo questi due indicatori ed altri ancora che, almeno in teoria, dovrebbero convergere in un'unica direzione
Talvolta può accadere che MOVE e ICE danno segnali contrastanti in quanto sono influenzati da elementi esterni quali la massa monetaria in circolazione [1]
TEORIA DEI MERCATI EFFICIENTI
Ora che ritieni di avere compreso se i mercati sono sopravvalutati o sottovalutati, necessita avvertirti che queste informazioni ti serviranno a poco.
Come spiega Eugene Fama, premio Nobel per l’economia e padre della teoria dei mercati efficienti, i prezzi di mercato riflettano già tutte le informazioni disponibili.
Di conseguenza, tentare di determinare se un mercato è “sopravvalutato” o “sottovalutato” potrebbe risultare non solo inutile, ma anche fuorviante per le decisioni di investimento. Del resto, se qualcuno sapesse realmente se il mercato è sovra o sotto valutato, probabilmente si sarebbe già arricchito a dismisura.
Questo perché:
- Tutte le informazioni sono già incorporate nei prezzi
I mercati finanziari, essendo altamente competitivi e dinamici, tendono ad assimilare immediatamente qualsiasi nuova informazione, rendendo vano il tentativo di “batterli”.
- Le valutazioni sono soggettive
Ciò che può sembrare sopravvalutato oggi, in base a un indicatore specifico, potrebbe essere considerato normale domani in un contesto economico diverso.
- Il mercato segue un andamento imprevedibile
Anche se un mercato sembra “caro”, potrebbe continuare a crescere per anni. Al contrario, un mercato apparentemente “economico” potrebbe subire un’ulteriore contrazione.
Dunque, cosa fare per prendere decisioni di investimento?
Come hai già letto in tutte le salse in questa Guida, la chiave è:
- Adottare una strategia basata sulla diversificazione e sull’orizzonte temporale
Investire in un portafoglio ben diversificato, ad esempio con ETF globali, riduce il rischio di concentrarti su singoli mercati o settori.
- Seguire una disciplina costante
Programmare investimenti regolari, indipendentemente dalle condizioni di mercato (dollar-cost averaging), ti consente di evitare il “timing” e di approfittare della volatilità.
- Focalizzarti sui tuoi obiettivi finanziari personali
Attenzione che sostenere che il mercato è efficiente non significa che non potrai subire drammatici sell-off, significa semplicemente che i prezzi incorporano già tutte le informazioni conosciute e che, di conseguenza, è inutile cercare di trarne indicazioni per battere il mercato.
Di contro, se qualcuno ritenesse di poter prevedere una bolla, proprio partendo dal presupposto che i mercati non sono efficienti, difficilmente saprebbe dirvi quando esattamente scoppierà e, francamente, anche un orologio rotto segna l’ora esatta due volte al giorno.
Per queste ragioni, secondo la teoria dei mercati efficienti, anche la finanza comportamentale non esisterebbe: non ci sarebbe alcuna evidenza della ragione per cui i prezzi sarebbero una conseguenza del comportamento irrazionale degli investitori.
Ma allora perché dedicare un paragrafo della nostra Guida per capire se il mercato è sopravalutato o sottovalutato?
Perché tutti se lo chiedono inutilmente due volte al giorno.
Inoltre, questo ci aiuta a riflettere sulla differenza tra prezzo e valore, dove:
- Prezzo è quanto il mercato è disposto a pagare oggi per un asset;
- Valore è quanto un asset vale realmente sulla base di fattori intrinseci.
Conoscere questa differenza serve a poco per decidere la nostra asset allocation ma, forse ci aiuta ad acquisire maggiore consapevolezza su quanto abbiamo realmente e su quanto il mercato è disposto a pagarci nel tempo.
Per quanto concerne il successo dei tuoi investimenti finanziari, la regola è sempre la stessa: il tuo successo dipende prevalentemente dalla coerenza con il tuo orizzonte temporale e dal tuo profilo di rischio, non dal tentativo di prevedere l’andamento dei mercati.