Key Man: che cos'è?
Il capitale più importante di ogni azienda è rappresentato dalle risorse umane, alcune di esse sono strategicamente insostituibili per l’azienda.
Spesso quando si parla di "Key Man" (ovvero uomini - chiave), ci si riferisce a figure apicali nell’organigramma aziendale come un amministratore delegato, un direttore o un manager, ma anche qualsiasi dipendente le cui caratteristiche e la cui forza lavoro per l’azienda possono essere di vitale importanza per la continuità operativa dell'azienda.
Quando viene a mancare una figura chiave, l’azienda si trova a fronteggiare una serie di difficoltà come il momentaneo blocco di importanti decisioni, un rallentamento della produzione, la perdita di leadership o di uno specifico know-how aziendale e la ricerca di una nuova figura adatta alla sostituzione.
Le polizze assicurative Key Man sono delle assicurazioni stipulate dalle aziende per assicurare il caso morte di una delle figure chiave in un’azienda. La garanzia offerta da una polizza Key Man è l’erogazione immediata del capitale assicurato qualora avvenga la morte o l’invalidità permanente del soggetto assicurato.
Quali sono le figure coinvolte nella polizza Key Man?
Il contraente, colui che può stipulare la polizza assicurativa nel suo esclusivo interesse economico e dedurre il premio pagato dal reddito di impresa. Il contraente può essere una persona fisica (imprenditore, libero professionista) o giuridica (se l’azienda è costituita in forma di società di persone, di capitali o tra professionisti).
Il beneficiario del contratto è la stessa azienda che ha sottoscritto la polizza. In caso di morte del Key Man, l’indennità entra nel reddito di impresa ovvero nel Conto Economico del Bilancio d’Esercizio.
Il soggetto assicurato, il Key Man deve essere a conoscenza della sottoscrizione della polizza e deve acconsentire per iscritto al contratto.
Fiscalità
Dal punto di vista fiscale l’importo dei premi assicurativi pagati, considerati componenti negativi di reddito, è interamente deducibile. Ciò non significa avere dei veri e propri benefici fiscali ma semplicemente dedurre dei costi che abbiano un'inerenza fiscale, così come si deduce il costo del personale o l'ammortamento di un'autovettura.
Le somme liquidate all’azienda, in caso di morte del soggetto assicurato (Key Man), sono considerate componenti positive di reddito, e quindi tassabili.
A chi interessa?
Le key-man sono state studiate per aziende di grandi dimensioni dove è presente una figura particolarmente importante, ad esempio Elon Musk per Tesla. Non ha alcuna ragione economica in aziende di piccole dimensioni dove, alla morte del titolare, l'azienda dovrà comunque essere liquidata. Purtroppo, come indicato nel paragrafo successivo questa polizza viene utilizzata spesso esclusivamente ai soli fini di evadere le imposte.
Evasione fiscale
Alcuni assicuratori propongono polizze millantando vantaggi fiscali che in realtà sono reati per evasione fiscale. In particolare, l'escamotage che viene proposto è quello di far dedurre il premio di polizza all'azienda per 6 anni, per poi cambiare le condizioni di polizza, facendo diventare come beneficiario non piu' l'azienda ma lo stesso key-man (venendo meno il principio di inerenza per la deduzione della polizza, come da sentenza della Cassazione n°24022 del 6 settembre 2024). La soluzione viene erroneamente proposta come sicura invocando la prescrizione quinquiennale. In realtà, il periodo di prescrizione inizia a decorrere dal momento in cui viene cambiato il beneficiario.
Talvolta, questi assicuratori, consci dei rischi che stanno accollando ai loro clienti e per rendere ancora più appetitosa l'evasione, propongono delle polizze miste nelle quali al rischio uomo-chiave si abbina una componente di investimento finanziario. Questa soluzione non diminuisce il rischio bensì lo aumenta in quanto viene dedotto inpropriamente anche la parte di premio relativa al puro investimento.