Richiesta fidejussione assicurativa
Con questo contratto la Compagnia di assicurazioni si fa carico dell'impegno preso dal contraente, garantendo al suo posto l'adempimento degli accordi pattuiti nei confronti del beneficiario.
La polizza fideiussoria assicurativa viene richiesta a copertura di un contratto d'affitto, per il rimborso IVA, per appalti pubblici, per assicurare la corretta esecuzione dei lavori, per cauzione doganale, per lo smaltimento rifiuti, per le urbanizzazioni, ecc.
Le aziende si rivolgono ad una Compagnia di assicurazione, anziché alla loro banca, sia per non utilizzare il loro affidamento (sempre che fosse capiente) e sia nel tentativo di risparmiare.
Naturalmente anche la Compagnia deve verificare la solvibilità del contraente e l'entità del rischio e, conseguentemente, il broker assicurativo dovrà impiegare tempo per lavorare e convincere la Compagnia dell'operazione che deve essere garantita.
Per questa ragione il Broker chiede la sottoscrizione di un contratto, in esclusiva per quanto concerne i rapporti con le Compagnie di assicurazione, che prevede un compenso, seppure più basso, anche nel caso di mancato concessione della fidejussione.
TCM / Infortuni / malattia è deducibile come costo aziendale?
Distinguiamo due casistiche:
1 - La polizza ha come contraente e beneficiario la società: il costo è deducibile per il principio di inerenza e non costituisce compenso in natura in capo all'amministratore.
2 - La polizza ha come contraente la società e come beneficiario l'amministratore o i suoi eredi (fringe benefit): rappresenta un costo deducibile per la società ma costituisce un compenso in natura tassabile in capo all'amministratore. Spesso gli assicuratori consigliano questa soluzione senza specificare al cliente che poi dovrà tassare il compenso sulla persona fisica. Altre volte il cliente ne è consapevole ma elude la tassazione assumendosi i rischi di un contenzioso.